La rivoluzione del Cloud. Luci e ombre

A cura di Maurizio Fattori, Project Manager Datasys Network

Da qualche anno la parola d’ordine ricorrente in informatica è “cloud”, e non esiste rivista o sito di information technology che non abbia pubblicato su questo argomento editoriali e articoli per descrivere in dettaglio la visione che si nasconde dietro questa parola, inizialmente limitandosi a parlare degli aspetti tecnologici e solo in un secondo momento soffermandosi sulle concrete opportunità di impiego e sui vantaggi che le aziende possono trarre dal suo utilizzo. In questi ultimi tempi, complice la particolare situazione generata dall’emergenza covid-19 e il ricorso massivo a politiche di smart working, questo argomento è diventato, se possibile, ancora più di attualità, e sono ormai molte le aziende che si stanno domandando se e come gestire questa tipologia di soluzione.  

Questo articolo non vuole descrivere tutte le metodologie e i differenti utilizzi del cloud, argomento talmente vasto che per essere trattato in modo esaustivo, delineando tutti i possibili scenari, richiederebbe diversi volumi. L’intenzione è unicamente essere di aiuto a chi in azienda non si occupa di Information technology ma desidera comprendere le potenzialità che il cloud mette a disposizione, indicando i pro e contro di questa soluzione e i fondamentali aspetti tecnici di cui tenere conto nella scelta di una Piattaforma Digitale usufruibile in Cloud, facendo riferimento a termini e metodologie tecniche solo quando indispensabili. 

Iniziamo con il descrivere in breve il significato attribuito al termine “cloud”, nuvola in italiano.

Il cloud è un servizio che consente agli utenti di accedere (e di utilizzare da remoto), generalmente tramite un collegamento internet, aii programmi e allle risorse hardware messe a disposizione da un fornitore, che ne garantisce il funzionamento e la disponibilità di accesso. Questa tipologia di servizio viene normalmente chiamata SAAS (software as a service) 

Il cliente può trarre da questa soluzione molteplici vantaggi, il più evidente dei quali è rappresentato sicuramente dal potersi disinteressare della piattaforma digitale, che viene acquisita e gestita dal fornitore, che diventa in questo modo garante sia delle normali attività operative, come il backup dei dati e l’attivazione dell’antivirus, sia delle attività sistemistiche come l’aggiornamento del software e il controllo degli accessi, il tutto gestito dalle proprie risorse. 

Proviamo a dettagliare le principali opportunità per il cliente:

  • Il cliente non deve acquistare la piattaforma digitale e il relativo hardware ma la noleggia, pagando con la formula pay to use solo le risorse che utilizza e diluendo nel tempo il costo complessivo della piattaforma, con la possibilità di poter intervenire in tempi rapidi sulla configurazione e le risorse impegnate al variare sia della tempistica di progetto sia delle esigenze aziendali, per esempio aggiungendo o togliendo utenti o potenza di elaborazione.
  • L’ infrastruttura tecnologica messa a disposizione del cliente è costituita da soluzioni estremamente sofisticate e innovative, con costi di acquisizione e di gestione importanti che il fornitore può ripartire su più clienti, garantendosi un ritorno in termini di efficacia, a differenza delle singole aziende clienti, che raramente sono disposte ad affrontare simili investimenti (che richiedono peraltro anche risorse specializzate e competenti per le attività di configurazione e di manutenzione). 
  • Il cliente concorda con il fornitore dei livelli di SLA (Service Level Accord) in base alla proprie esigenze, dal punto di vista delle performance, della disponibilità dei servizi (fino a 24/7) e della disponibilità del supporto dell’Help Desk, di primo e secondo livello e in qualche caso anche multilingua. 
  • Il cliente delega al fornitore tutte le problematiche relative al rispetto delle normative della Privacy in merito ai dati digitali. 
  • Il cliente non ha bisogno di gestire più fornitori, perché tutte le problematiche relative alla piattaforma digitale, compresi la manutenzione hardware, la configurazione di nuovi servizi e il costante aggiornamento delle versioni rilasciate dal produttore di software, vengono gestite da un unico fornitore.
  • Il cliente non ha bisogno di risorse interne skillate sulle molteplici tecnologie in uso, che sono sempre più complesse e in continua evoluzione, e richiedono quindi personale altamente specializzato per essere governate efficacemente.

Gli aspetti critici di una soluzione cloud hanno a che fare con l’importanza di garantire la disponibilità della piattaforma, con possibili criticità che possono sopraggiungere, e in particolare:  

  • Nel caso la piattaforma digitale non sia raggiungibile (out of service) l’operativa aziendale del cliente viene sostanzialmente bloccata, originando un notevole ostacolo al compimento delle normali attività operative per un elevato numero di risorse aziendali.

I migliori fornitori di servizi in cloud propongono ai propri clienti diverse soluzioni per ridurre il rischio di indisponibilità della piattaforma, partendo dalla presenza con orari estesi del personale qualificato e in grado di intervenire immediatamente in caso di guasti, passando per piani di manutenzione preventiva e disponibilità contemporanea di collegamenti internet tramite diversi provider (nel caso la comunicazione con un provider evidenzi malfunzionamenti), fino ad arrivare a prevedere la gestione di sistemi ridondanti (duplicazione della piattaforma e sincronizzazione in tempo reale dei dati), in modo che in presenza di problemi su una piattaforma sia possibile in tempi estremamente ridotti switchare gli utenti dalla piattaforma compromessa alla piattaforma replicata.

Chiaramente tutti questi interventi non possono garantire che non si verifichino problemi ma riducono sensibilmente la probabilità che si verifichino.

  • Tutti noi abbiamo compreso i rischi che l’apertura al web delle proprie piattaforme digitali comporta, in particolar modo nei datacenter, che infatti si sono dotati di soluzioni di controllo degli accessi basati sulla combinazione di apparati hardware e software, per impedire accessi da parte di soggetti non autorizzati. Questi strumenti devono essere continuamente aggiornati per adeguarsi all’evoluzione degli attacchi da parte degli hacker informatici e per ridurre al minimo la possibilità che questi soggetti possano sottrarre dei dati o danneggiare la piattaforma.  

Nella scelta della piattaforma e del fornitore di servizi cloud bisogna inoltre tener conto di ulteriori aspetti, spesso non valutati con la necessaria attenzione, e in particolare dei seguenti punti critici:

  • Anche il cliente deve tutelarsi dal punto di vista della comunicazione, verificando la disponibilità sul proprio territorio di fornitori in grado di offrire connessione ad alta velocità, sia in download che in upload, in modo da avere garanzia di adeguate performance. 

Può sembrare apparentemente banale ma la criticità maggiore è rappresentata dalla connessione internet che collega l’azienda al datacenter del fornitore, che nel caso di interruzione causata dal Internet Provider origina un blocco completo delle attività aziendali.

  • Generalmente la gestione della rete informatica interna rimane a carico del cliente, che ne deve garantire la completa disponibilità in quanto è tramite questa rete che i dipendenti potranno accedere alla piattaforma in Cloud.    

 

  • Un altro aspetto fondamentale nella scelta di una piattaforma digitale da utilizzare in cloud ma spesso affrontato in modo approssimativo dalle aziende è sicuramente rappresentato dalla tecnologia e metodologia con cui la piattaforma è stata implementata. Non tutte le piattaforme hanno le caratteristiche per poter essere utilizzate in ambito cloud, nonostante sul mercato siano presenti diverse soluzioni implementate con tecnologie ormai obsolete che, complici sapienti maquillage, vengono proposte come “cloud”. Le principali caratteristiche che identificano una piattaforma idonea all’utilizzo in cloud sono:
  • La piattaforma deve essere stata implementata con tecnologia Web Based, il che significa che per accedere direttamente all’applicativo non è necessario installare sul proprio dispositivo nessun software ma è sufficiente un collegamento internet e un browser.
  • L’accesso deve essere consentito indipendentemente dal dispositivo utilizzato, in modo da permettere l’accesso anche tramite tablet, palmari e device di ogni genere. 
  • La piattaforma deve prevedere la possibilità di gestire nella stessa installazione diverse aziende, assegnando ad ogni profilo le corrette autorizzazioni per delinearne diritti e ambiti di intervento.
  • La piattaforma deve utilizzare, per rispondere efficacemente alle esigenze dei diversi clienti, delle specifiche parametrizzazioni, eliminando o riducendo ai minimi termini le eventuali personalizzazioni.
  • Le poche personalizzazioni indispensabili devono essere gestite tramite collegamenti a funzioni esterne al programma e non, come è prassi nelle piattaforme tradizionali, attraverso funzioni incapsulate all’interno dei programmi stessi.   
  • La piattaforma deve essere modulare, in modo che ogni cliente possa configurarla in base al proprio modello organizzativo, mantenendo la possibilità di ampliarla con nuovi moduli nel momento in cui l’evoluzione dell’azienda li richiede.   

NOW MANUFACTURING – DATATEX & DATASYS NETWORK

Tra le piattaforme in grado di soddisfare pienamente i requisiti necessari per essere considerata idonea all’utilizzo in cloud, possiamo certamente annoverare Now Manufacturing, soluzione proprietaria di Datatex e di cui Datasys Network è rivenditore in esclusiva per l’Italia, con un’architettura network oriented e web-service, conforme agli standard Java J2EE, e quindi completamente indipendente da ogni piattaforma hardware e in grado di traguardare tutti i principali database, mentre l’architettura SOA consente facilmente l’integrazione con soluzioni verticali installate presso i clienti.

Installato in 45 nazioni, tradotto in 22 lingue, utilizzato da circa 20.000 utenti, multi-azienda, multi-lingua, multi-divisione e multi-stabilimento, NOW è composto da specifici moduli per una copertura applicativa completa, dalla pianificazione a capacità finita alla raccolta dei dati a bordo macchina passando per l’assicurazione qualità, integrata con il CRM per la gestione dei lead e con la B.I per l’analisi dell’andamento aziendale.

Now Manufacturing è accessibile tramite browser, e dal browser eredita le impostazioni relative alle localizzazioni dell’utente, come la lingua da utilizzare, il formato della data e dei campi numerici, consentendo quindi un accesso sicuro e controllato sia ai dipendenti che ai principali partner dell’azienda, tramite un log-in unico e personale che permette agli utenti di accedere unicamente ai dati di propria competenza, impedendo l’accesso ad altre aree del sistema.

Tramite l’utilizzo di sofisticati set di parametri e l’utilizzo di template esterne, Now può essere configurato per sostenere l’organizzazione del cliente nello svolgimento delle proprie funzioni, arrivando a definire per ogni singolo campo le policy di visualizzazione e valorizzazione, e potendole differenziare per singolo utente.

Now viene proposto con specifici strumenti per garantirne l’integrità e il corretto funzionamento anche in presenza di tentativi di accesso da parte di soggetti non autorizzati, tra cui sistemi di protezione da cyber attacchi come Cross-site scripting (XSS), SQL injection (SQLi), local file inclusion (LFI) o distributed denial of service (DDoS).

Nel complessi è chiaro quindi che il cloud rappresenta una soluzione valida indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda, ed è una soluzione estremamente apprezzata dalle start up, che possono in questo modo usufruire di una soluzione di buon livello a un prezzo vantaggioso, e con la possibilità di gestire la crescita dell’azienda in termini di personale e di soluzioni senza il vincolo di dover acquistare una piattaforma hardware, inevitabilmente destinata a divenire mal dimensionata od obsoleta in breve tempo. Ma certamente il cloud è una soluzione validissima anche per le aziende più strutturate, che attraverso il cloud hanno la possibilità di potenziare e di migliorare qualitativamente il livello di servizio verso i propri utenti, limitando al tempo stesso l’investimento economico in termini di infrastrutture e di personale.

Possiamo dunque affermare che per il cloud le luci sono decisamente superiori alle ombre, e che le aziende che utilizzano piattaforme in cloud possono godere di evidenti vantagg, che sintetizzerei in questi termini:

Vantaggi economici (la dilazione nel tempo dei costi di acquisto sia della piattaforma hardware che della soluzione software)

Vantaggi organizzativi (il ricorso a personale esterno per attività specialistiche che richiedono determinate competenze e continui aggiornamenti)

Vantaggi qualitativi, (la possibilità di avere una soluzione più efficace e più performante rispetto alle piattaforme mediamente installate presso le aziende).

Le ombre di cui abbiamo parlato sono invece in sostanza più delle avvertenze che dei reali svantaggi: quando si sceglie il cloud è fondamentale prestare la giusta attenzione sia nella scelta del fornitore (che deve essere serio e affidabile) sia nella gestione della limitata infrastruttura tecnologica che rimane ancora a carico dell’azienda.



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