Intervista al Dott. Michele Azimonti – A.D. Azienda Foderami Dragoni
Azienda Foderami Dragoni, fondata nel 1929 a Gallarate (VA), è oggi una delle più importanti aziende tessili italiane.
La Dragoni è tra le aziende italiane leader nella manifattura di fodere per tasche, cinture pantalone e busto, e propone anche tessuti per camiceria, abbigliamento informale e pantalone. Come si è evoluta la vostra produzione negli anni e quali sono le caratteristiche e i punti di forza che vi distinguono dai concorrenti?
Nel corso degli anni l’azienda ha affiancato ad un servizio di stock service importante, la flessibilità e la personalizzazione dell’offerta garantita da fornitori efficienti e soprattutto da una unità produttiva tintoriale di proprietà.
L’azienda ha conseguito importanti attestati e certificazioni che permettono di offrire e lavorare tessuti che rispettano le normative ecologiche e tecniche principali, nonché le richieste della clientela più esigente.
Foderami Dragoni esporta in tutta Europa, in Canada e negli Stati Uniti. Quanto conta oggi per voi il mercato interno italiano e quanto l’export?
La Dragoni esporta in tutta Europa, negli Stati Uniti e nel Far East. Il mercato interno rappresenta comunque il mercato principale, dove la qualità e il servizio si sposano con le esigenze dei principali Brand.
Collezioni primavera/estate 2018 e autunno/inverno 2018-2019: quali sono le principali caratteristiche e quali sono le novità?
Per quanto riguarda le fodere si è potenziata l’offerta di tessuti stampati, con disegni classici ma senza trascurare effetti più alla moda o spiritosi. Vengono offerti tessuti che valorizzano l’aspetto naturale e grezzo del cotone nonché articoli prodotti con l’utilizzo di cotone biologico e preparati e tinti con le tecniche e con la chimica più rispettose per l’ambiente.
Si è cercato di offrire tessuti con mani croccanti e fresche per la camicia estiva, mentre per una clientela femminile prodotti con mani morbide e cascanti. Inoltre: finissaggi mossi, effetti seersucker, mani tecniche e finissaggi antigoccia eco per dare alla clientela un suggerimento e un’offerta il più possibile completa
Marketing: quanto contano per voi i meccanismi pubblicitari e commerciali tradizionali e le fiere e quanto conta il web & digital marketing? Anche nel settore tessile ci sono aziende che hanno implementato o stanno implementando un canale e-commerce B2B e/o B2C. È una possibilità che prendete in considerazione? Qual è la vostra opinione in proposito?
Offrendo un prodotto dove molte caratteristiche sono percepibili solo con il tatto, e dove molto spesso gli aspetti tecnici hanno maggior importanza rispetto a quelli puramente visivi, riteniamo che i canali tradizionali, come le fiere e una rete commerciale e di agenti efficiente, siano ancora preponderanti per la vendita e l’offerta di un articolo come il nostro, che ha come cliente il confezionista.
Il web rimane comunque un canale importante per comunicare alla clientela informazioni e aggiornamenti, nonché per snellire e semplificare lo scambio di informazioni o dati.
Per quanto sopra, anche se monitoriamo con attenzione i progressi delle tecnologiche informatiche nonché delle esigenze della clientela, riteniamo che ad oggi un canale di e-commerce non sia adatto alle nostre esigenze e caratteristiche.