Sopravvivere ai disastri. La proposta Datasys sul Disaster Recovery
“Peggio di così non può andare” è una frase che leggiamo spesso, in un anno – il 2020 – segnato da una pandemia che sta avendo un impatto molto grave non solo dal punto di vista sanitario, ma anche per quanto riguarda gli effetti sulla situazione finanziaria e sul business delle aziende.
Ma è davvero così? Ovviamente no: “sorridi… domani sarà peggio “, si potrebbe ironicamente dire citando la celebre Legge di Murphy. Ma la verità sin troppo seria, e al netto di qualsiasi battuta, è che anche per un’azienda che ha perso la metà del proprio fatturato rispetto allo scorso anno le cose potrebbero andare ulteriormente peggio. I disastri e le calamità naturali, infatti, non vanno certo in vacanza durante l’emergenza Covid, e se un’azienda – già duramente provata da questa situazione – viene colpita da eventi come un incendio, un allagamento o un terremoto, e perde tutti i dati bloccando completamente quel poco di operatività e di lavoro rimasto, il colpo di grazia rischia di arrivare – inevitabile – anche per gli imprenditori più tenaci e coraggiosi.
Ma da questo punto di vista c’è una grossa differenza rispetto al Covid: se un imprenditore non può fare nulla per fermare un’epidemia, può invece garantirsi al 100% contro il rischio di perdere tutti i dati e di dover fermare l’azienda in caso di disastri o di calamità improvvise. È un errore preoccuparsi di ciò che non è in nostro potere, scriveva già il filosofo stoico Epitteto nel II secolo d.C. Occorre invece preoccuparsi, e agire di conseguenza, per ciò che abbiamo la facoltà e il potere di controllare o di modificare.
Il Disaster Recovery, in informatica, è un’applicazione molto concreta di queste considerazioni, ed è – in sintesi – un piano che consente, in caso di danni alle proprie infrastrutture (server, macchine), danni legati a potenziali disastri di ogni genere, di poter ripristinare i dati e tornare a lavorare dopo pochissime ore. Come si fa? È semplicissimo: rivolgendosi ai tecnici di Datasys Network qualsiasi azienda, di qualunque dimensione, può trovare la propria soluzione ottimale di Disaster Recovery, garantendosi – in cambio di un canone annuo tutt’altro che esoso – l’assicurazione di poter ripartite immediatamente e al 100% in caso di danni alle proprie macchine o di distruzione dei propri server.
Datasys Network, importante software house italiana che compie oggi quarant’anni (è stata fondata nel 1981), è conosciuta in tutta Italia – oltre che per le soluzioni gestionali ERP – per la propria Server Farm, un Data Center che si trova nella sede centrale Datasys di Milano e che propone alle aziende servizi di outsourcing, web hosting e cloud. Mette capo alla stessa Server Farm di Datasys anche il pacchetto di Disaster Recovery (per piattaforma IBMi), che negli ultimi anni è stato scelto da un numero crescente di aziende italiane, abitualmente – e per fortuna! – senza la necessità di dover poi effettivamente far fronte a una calamità. Ma ci sono diversi casi in cui – purtroppo – le aziende che hanno scelto questa soluzione sono state effettivamente vittime di un disastro: è capitato con un terremoto nel caso di un’importante azienda farmaceutica, ed è successo – per fare un altro esempio – nel caso di un allagamento avvenuto negli uffici di una grande fonderia.
Scegliendo il pacchetto di Disaster Recovery proposto da Datasys Network, naturalmente, si ha anche la possibilità di effettuare ciclicamente (in genere una volta all’anno) dei test per verificare il corretto funzionamento della procedura, di modo da poter essere sempre assolutamente pronti in caso di calamità o di disastri improvvisi. Perché non è vero che non c’è limite al peggio. Il limite c’è, e si chiama Disaster Recovery by Datasys.
PER INFO SUL DISASTER RECOVERY DI DATASYS NETWORK: info@datasys.it / Tel. 02 677 3351 / Milano, Viale Lunigiana 46