DATASYS. LE INTERVISTE DOPPIE ep.6
1.Ciao! Come vuoi presentarti ai lettori del Datasys Magazine? Chi sei? Quali sono le tue passioni e i tuoi hobby?
RENATO: Ciao! Sono Renato Casati e sono un Project Manager con focus su HCL Domino. Ho vissuto per 31 anni in provincia di Milano e da 26 anni abito a Genova, e quindi sono un po’ milanese e un po’ genovese, soprattutto per pronuncia e cadenza: milanese per i genovesi e genovese per i milanesi. A Milano si passa con il vèrde (e aperta), a Genova con il verde (e chiusa); a Milano ci sono i panni stesi sui balconi, a Genova sui poggioli; se cerchi un numero civico a Genova e non conosci la differenza tra numeri rossi e numeri neri sei destinato a perderti (a me è successo).
Sono appassionato di sport, praticato poco e seguito molto, in particolare calcio, tennis e football americano. Tra i miei hobby ci sono anche la fotografia, il cinema, le serie tv e i viaggi.
LUIGI: Buongiorno! Sono Luigi Solari e in Datasys ricopro il ruolo di Project Manager per progetti software, in prevalenza su piattaforma IBM POWER.
Amo lo sport in generale e ho praticato per molti anni la pallavolo e lo sci, mentre oggi – quando trovo il tempo – pratico il tennis ed esco in canoa in mare.
Una grande passione nata negli ultimi anni è la cura di un uliveto, che essendo posizionato nei tipici terrazzamenti della prima collina ligure costituisce anche una buona base di partenza per mantenersi “allenati”. A darmi soddisfazione non è solo la possibilità di poter produrre in proprio un buon olio vergine biologico, ma anche il poter rispondere alla necessità di conservare e di tutelare un ambiente estremamente delicato. Oggi tutti usano la parola “green” per parlare dei massimi sistemi, ma sappiamo quanti danni ha generato e continua a generare – in primo luogo – l’abbandono del nostro fragile territorio.
2. Quando hai iniziato a lavorare in Datasys? Cosa ricordi di quando hai cominciato a lavorare con noi e del primo anno di lavoro?
RENATO: Ho iniziato a lavorare per Datasys nel 1997 e il primo anno ha rappresentato per me un grande cambiamento: da Rescaldina a Genova, da una piccola software house a una realtà molto più grande. Ricordo con piacere il primo progetto con Datasys, per una importante azienda vinicola italiana. L’installazione del software realizzato mi ha portato a viaggiare molto per l’Italia: Bari, Sassari, Catania, Palermo, Roma, Napoli e Ancona. È stato quindi un piacevole percorso non solo lavorativo ma anche turistico e gastronomico, in regioni che ai tempi per lo più non avevo ancora visitato.
LUIGI: Ho iniziato a lavorare in Datasys nel 1988. Ero allora all’inizio della mia esperienza lavorativa e operavo in una software house genovese come giovane programmatore RPG. Ero entrato in contatto con Datasys in quanto commercializzava i primi tool per ambienti S/36 e AS400 e da essere cliente a diventarne dipendente il passo è stato breve. Ricordo in Datasys un ambiente che mi è parso fin da subito estremamente dinamico e coinvolgente, con colleghi con i quali ho poi spesso percorso molti anni di vita insieme.
3. Cosa apprezzi maggiormente del tuo lavoro e quali sono – secondo te – le caratteristiche positive e i punti di forza del mondo Datasys?
RENATO: Del mio lavoro apprezzo molto il continuo percorso di apprendimento professionale. Pur lavorando da 27 anni con lo stesso strumento (HCL Domino/Notes, ex IBM Domino/Notes, ex Lotus Domino/Notes), è richiesto un aggiornamento continuo rispetto alle nuove funzionalità del prodotto e ai nuovi scenari informatici in cui viene installato, utilizzato ed integrato. Seguo lo strumento a 360 gradi (analisi, sviluppo, sistemistico e di formazione), e di Domino/Notes mi sento di dire non solo – come è noto – che è uno dei prodotti di maggior successo nella storia dell’informatica ma anche che si sta rinnovando molto negli ultimi anni, che sta tornando a crescere e che ancora oggi viene utilizzato con ottimi risultati da diverse importante aziende nostre clienti. Datasys Network è Business Partner e Reseller di HCL e si pone come interlocutore di grande esperienza per tutte le aziende italiane che vogliono utilizzare Domino/Notes e i diversi altri strumenti molto interessanti di HCL.
Per quanto riguarda il mondo Datasys credo che i punti di forza siano soprattutto: per i clienti un servizio di consulenza su misura (a livello sartoriale per intenderci) e un’estrema tempestività nel rispondere a qualsiasi esigenza e richiesta; per chi ci lavora una dimensione familiare e un rapporto amichevole e informale con i colleghi. Un altro aspetto positivo del mio lavoro – infine – è l’ottimo livello di autonomia a livello progettuale.
LUIGI: In tutti questi anni di attività ho sempre apprezzato la possibilità di entrare in contatto con molte realtà aziendali diverse, occupandomi di Finance, Logistica, Magazzino e Supply-Chain e vivendo da sempre giornate lavorative molto “vivaci”. In quasi quarant’anni di lavoro molte cose sono ovviamente cambiate, ma Datasys è sempre riuscita a mantenere quello che ritengo essere il suo grande punto di forza: l’alto livello qualitativo dei servizi offerti alla propria clientela.
4. Dal punto di vista professionale qual è stato il momento più importante, e quale il risultato più significativo, che hai raggiunto da quando lavori in Datasys? Vuoi raccontarci poi anche un aneddoto curioso o divertente riguardante la Datasys?
RENATO: In Datasys il periodo per me più significativo è stato ovviamente quando Notes/Domino era il prodotto leader di mercato in ambito posta e collaboration. Negli ultimi vent’anni i continui cambiamenti nel mondo informatico e l’avvento e la diffusione di soluzioni in cloud hanno spesso portato – come è noto – a richieste tecnologiche diverse da parte delle aziende. Datasys Network è giustamente rimasta al passo con l’evoluzione delle richieste di mercato e ha sempre avuto – peraltro – un’offerta molto ampia di prodotti e servizi, un’offerta nella quale – tuttavia – trova spazio ancora oggi Notes/Domino, prodotto altamente sicuro e affidabile, molto interessante per aziende di qualsiasi dimensione e settore merceologico.
Come aneddoto curioso potrei raccontarvi che con Luigi stiamo tentando di entrare nel guinness dei primati per il tiebreak tennistico più lungo della storia: tre anni e ancora non riusciamo a concluderlo!
LUIGI: le maggiori soddisfazioni professionali le ho sempre avute nei progetti ad alta complessità, quando la nostra figura di System Integrator ha dovuto relazionarsi con più “attori” coinvolti, per raggiungere tutti gli obiettivi nei tempi previsti e per soddisfare pienamente il committente.
Gli episodi più “curiosi” risalgono alla gioventù, quando non c’era Internet e per avviare un nuovo Gestionale si lavorava anche nottetempo, quando per una “Demo” si caricava l’AS400 e il terminale twinax sull’automobile per raggiungere il possibile cliente in Piemonte o in Liguria!
5. Dicci un pregio e un difetto del /della collega che sta condividendo con te questa intervista doppia e raccontaci qualcosa su come avete collaborato e collaborate in azienda (successi, scontri, discussioni, dibattiti)?
RENATO: Luigi è una persona molto professionale, sa gestire bene i rapporti sia con i clienti che con i colleghi e ha ottime doti di leadership. Ho sempre apprezzato la sua tranquillità e il metodo di pianificazione dei progetti.
LUIGI: Renato è un collega molto attento e scrupoloso: per uno “pignolo” come il sottoscritto sono ovviamente qualità molto apprezzate. Non ricordo di essermi mai “scontrato” con Renato, se non su un campo di terra battuta, ma raramente ho la meglio (…è per quello che mi invita sempre!)