Intervista a Nicolas Rocchi, Responsabile Marketing Delta Med Spa
Delta Med Spa è l’azienda italiana leader nelle forniture ospedaliere e nella produzione di articoli sanitari e dispositivi medici. Quali sono i prodotti di punta dell’azienda e quali sono le caratteristiche che hanno permesso alla Delta Med di emergere con successo in un mercato molto complesso come quello dei prodotti e dispositivi medico-sanitari?
I nostri Prodotti di punta sono gli Aghi Cannula Intravenosi, la base su cui è nata l’azienda stessa nel 1993, creando un nuovo incipit nel settore biomedicale italiano. Delta Med Spa si è sempre distinta per la peculiare attenzione verso l’innovazione tecnologica guidata dall’inesauribile desiderio di garantire massima efficienza all’operatore e sicurezza per il paziente.
La produzione Delta Med è Made in Italy al 100%, e avviene nello stabilimento di Viadana, in provincia di Mantova. Ma la Delta Med ha una dimensione internazionale, con uffici anche a New York. Quanto contano l’export e i mercati esteri per una realtà come la Delta Med?
Dal punto di vista aziendale l’export è una prerogativa essenziale, un veicolo necessario a garantire continuità, crescita e stabilità ma anche un modo per confrontarsi con comunità scientifico-medicali diverse dallo standard nazionale. In questo settore, molto più che in altri, non ci sono “scappatoie”: la qualità del prodotto è l’elemento che maggiormente distingue le diverse realtà manifatturiere, ed è la caratteristica che ha facilitato l’ingresso di Delta Med Spa nei mercati internazionali.
Produrre dispositivi medici e articoli sanitari non è soltanto un business ma comporta anche una forte responsabilità etica, perché è un lavoro che va ad incidere direttamente sulla vita e sulla salute delle persone. Quali sono le procedure adottate da Delta Med per garantire la massima sicurezza, e quali sono le regole italiane ed europee alle quali siete sottoposti?
Le procedure che Delta Med adotta per la produzione di Dispositivi Medici sono dettate da uno studio approfondito a 360° su tutti gli aspetti in gioco, da quello tecnologico industriale che delinea il processo costruttivo a quello commerciale che delinea la domanda e disponibilità a molte altre questioni, con focus anche sull’aspetto scientifico e sull’aspetto pratico quotidiano degli operatori sanitari. La scoperta medica o qualunque dato clinico di rilievo è fondamentale per qualsiasi processo industriale secondario e punto di partenza fisso per lo sviluppo di qualsiasi dispositivo. In questo senso le norme che si devono rispettare delineano un quadro ben preciso da cui non si può sviare neanche minimamente.
Quando si parla di progresso scientifico in medicina ci si riferisce soprattutto alla ricerca farmaceutica e biomedica, e l’attenzione del pubblico si concentra sulle grandi ricerche che promettono di “rivoluzionare” la medicina. Si parla meno della ricerca sui dispositivi medici e sulle tecnologie sanitarie “ordinarie”, con cui i medici e i pazienti hanno a che fare nella quotidianità. Come sono cambiate negli ultimi anni le tecnologie sanitarie, e come potrebbero cambiare nei prossimi anni? Quali sono le attuali frontiere della ricerca?
Secondo le previsioni, tra cinque anni 300/400 milioni di persone in tutto il mondo faranno uso di app per mobile health. Queste da un lato consentiranno ai medici e agli operatori sanitari di usufruire di programmi digitali e di monitorare da remoto i propri pazienti e, dall’altro, offriranno ai consumatori una migliore assistenza.
La velocità, l’immediatezza e nella maggior parte dei casi la facilità che la digitalizzazione garantisce sicuramente comporteranno un passo in avanti davvero considerevole nella cura del paziente, specialmente nei casi critici, in cui il fattore tempo resta fondamentale. Questa trasformazione aumenterà la percentuale di successo di qualsiasi tipo di assistenza medica.
Detto questo, quando si parla di progresso scientifico bisogna parlare anche delle nanotecnologie, della chimica e dello studio delle caratteristiche genetiche degli animali e piante che includono proprietà uniche che aiuterebbero l’essere umano a dare nuove chiavi di lettura alla medicina e alla lotta delle malattie.