Intervista ad Angela Paglione – co-fondatrice DSG Milano
DSG MILANO – Nuovo brand italiano di moda no gender, fondato dalle imprenditrici Angela Paglione e Claudia Streppa, DSG Milano nasce nel 2018 nell’ambito dello showroom milanese Montenapoleone5.
Come nasce l’idea di creare una nuova linea di abbigliamento? Quali esperienze, quali fonti di ispirazione, che tipo di sensibilità e quale “filosofia” sono alla base delle creazioni firmate DSG Milano?
All’età di nove anni pregavo mio padre, imprenditore nel settore calzature, di portarmi a Milano per vedere le collezioni di abbigliamento che venivano presentate negli showroom, e cercavo già allora di essere informata sulle nuove tendenze. Il mio passatempo preferito, quando ero a Milano, era fotografare le vetrine della famosissima Via della Moda, la mitica via Montenapoleone, dove oggi – ed è un grande sogno che si è realizzato – sono presenti i nostri uffici stile e commerciale.
Il nome della mia famiglia – Paglione – è molto conosciuto in Puglia: a partire dal 1956 abbiamo fatto la storia delle calzature sul territorio pugliese (e poi a livello nazionale), e ancora oggi abbiamo tre splendide boutique, di calzature e anche di abbigliamento, con tutti i grandi brand del lusso Made In Italy.
La prima fonte di ispirazione è dunque all’interno della mia famiglia, e dai famigliari ho imparato i valori della perseveranza e della determinazione, che uniti alla grande passione per il mondo della moda mi hanno portato a realizzare il sogno di creare un nuovo brand per l’abbigliamento.
Sapevo fin dall’inizio che non sarebbe stato facile ma ci ho sempre creduto. E ho sempre creduto nel lavoro di squadra; la mia fortuna è stata incontrare Claudia, socio-investitore e co-founder del brand DSG Milano, e trovare due bravissimi stilisti per le linee uomo e donna. Senza questo team il progetto non avrebbe preso vita.
DSG Milano nasce dal bisogno di raccontare con l’abbigliamento la nostra riflessione sul presente, in un mondo caratterizzato da malessere diffuso, omologazione stilistica e crisi dei valori. Vogliamo rappresentare una nuova voce che possa incitare i giovani a non essere mai banali, a diventare audaci, a dare libero sfogo alla propria creatività e a non vergognarsi nell’essere se stessi.
Ci hanno definito un “brand ribelle”, originale, innovativo, e sicuramente molto riconoscibile, anche per via del nostro logo (una particolare “D” che forma uno smile), un logo che sottolinea il concetto di “disgusto” (DSG) ma sempre con il sorriso, trasformando positivamente l’accezione abitualmente negativa del termine e rendendo il “disgusto” – per come noi lo intendiamo – un sinonimo di libertà, progresso e speranza.
Qual’è il target di riferimento per DSG Milano? E quali sono i prodotti più venduti e sui quali oggi puntate maggiormente?
II nostro target di riferimento è rappresentato dalla cosiddetta “Millennial Generation”, una generazione che si caratterizza per la grande confidenza con il mondo dei social media, un canale formidabile attraverso il quale è possibile oggi diffondere i messaggi e i pensieri molto più velocemente.
I prodotti più venduti sono le felpe e le t-shirt, e sono anche le categorie sulle quali abbiamo puntato e puntiamo maggiormente; ma stanno crescendo anche le altre categorie di prodotto, in particolare i capi-spalla.
La nostra forza è quella di saper creare un total look uomo-donna caratterizzato da vari mix di tessuti sportivi ed eleganti, in virtù di un’alchimia che rende i capi unici e contemporanei, perfetti anche per una serata in discoteca ma in grado – soprattutto – di sottolineare la volontà, da parte di chi li indossa, di essere audace e assolutamente fuori dagli schemi.
Oltre all’Italia, quali sono ad oggi i Paesi e i mercati più interessanti per il vostro business? E quali sono invece le aree geografiche al momento “inesplorate” e che potrebbero nei prossimi anni vedere l’ingresso sul mercato dei prodotti a marchio DSG Milano?
Oltre all’Italia, le aree più interessanti per il nostro business sono oggi l’Asia e l’Europa dell’Est, mercati dai quali stiamo ricevendo feedback positivi, contesti nei quali abbiamo sicuramente grandi margini di crescita e in cui sono molto apprezzate tanto la qualità quanto la cura dei dettagli. Fortunatamente il Made in Italy fa ancora la differenza nel mondo!
Speriamo in un futuro prossimo di poter approdare con successo anche sul mercato americano; l’America è al momento per noi ancora un’area geografica commercialmente inesplorata, nonostante ci siano delle evidenti impronte stilistiche americane tra le fonti di ispirazione per le nostre collezioni.
Il vostro showroom è a Milano in via Montenapoleone, che è la strada del lusso per eccellenza e che rappresenta ad oggi il più importante distretto moda in Europa per il prêt-à-porter. Quali sono secondo voi le qualità, le caratteristiche, le ragioni e i punti di forza che hanno reso via Montenapoleone quello che è oggi?
Montenapoleone 5 showroom è per noi un punto di forza fondamentale, perché dire “Montenapoleone” aiuta enormemente a rafforzare la credibilità e la serietà di un progetto e ad inserirsi rapidamente nel panorama della moda italiana.
La principale caratteristica di via Montenapoleone è l’alto livello qualitativo delle proposte: i grandi brand del lusso, le splendide vetrine dei negozi, veri e propri capolavori di esperti visual che attraggono la curiosità degli appassionati di moda (e non solo…) da tutto il mondo, la forte presenza di Vip e la partecipazione costante e quotidiana di personaggi importanti e di addetti ai lavori (buyers, stylist, fotografi, ecc.) di alta gamma.