I 30 brand italiani di maggior valore. Cosa ci insegna la classifica 2021 Kantar BrandZ
I 30 brand italiani di maggior valore. Cosa ci insegna la classifica 2021 Kantar BrandZ
Le classifiche Brandz, elaborate dalla società Kantar, sono le più seguite nel mondo e misurano ogni anno il valore e l’importanza dei marchi.
Com’è la Top 30 2021 del Made in Italy? La nuova classifica BrandZ Most Valuable Italian Brands è questa:
1 Gucci – Kering SA (Brand Value: 33 miliardi e 838 milioni di dollari)
2 Enel – Enel Spa (13 miliardi e 851 milioni)
3 Tim – Telecom Italia Spa (9 miliardi e 130 milioni)
4 Kinder – The Ferrero Group (8 miliardi e 946 milioni)
5 Ferrari – Ferrari NV (6 miliardi e 755 milioni)
6 Prada – Prada Spa (3 miliardi e 974 milioni)
7 Nutella – The Ferrero Group (3 miliardi e 819 milioni)
8 Fendi – LVMH SE (3 miliardi e 187 milioni)
9 Ferrero Rocher – The Ferrero Group (2 miliardi e 916 milioni)
10 Eni – Eni Spa (2 miliardi e 905 milioni)
11 Generali – Assicurazioni Generali Spa (2 miliardi e 658 milioni)
12 Bottega Veneta – Kering SE (2 miliardi e 205 milioni)
13 Armani – Giorgio Armani Spa (2 miliardi e 141 milioni)
14 Intesa SanPaolo – Intesa San Paolo Spa (1 miliardo e 802 milioni)
15 Bulgari – LVMH SE (1 miliardo e 582 milioni)
16 Wind-Tre – CK HUTCHISON HOLDINGS LTD (1 miliardo e 535 milioni)
17 Pirelli – Pirelli & C Spa (1 miliardo e 340 milioni)
18 Unicredit – Unicredit Spa (1 miliardo e 220 milioni)
19 Salvatore Ferragamo – Salvatore Ferragamo Spa (1 miliardo e 116 milioni)
20 Fiat – Stellantis N.V. (1 miliardo e 97 milioni)
21 Barilla (1,089), Barilla Group (1 miliardo e 89 milioni)
22 Fastweb (1,077), Swisscom AG (1 miliardo e 77 milioni)
23 Aperol (1,050), Davide Campari Spa (1 miliardo e 50 milioni)
24 A2A – A2A Spa (1 miliardo e 4 milioni)
25 Lavazza – Luigi Lavazza Spa (974 milioni)
26 Banca Mediolanum – Banca Mediolanum Spa (763 milioni)
27 Campari – Davide Campari Spa (739 milioni)
28 Fineco – FinecoBank Spa (725 milioni)
29 Esselunga – Esselunga Spa (708 milioni)
30 San Pellegrino – Nestlè SA (704 milioni)
Che spunti di riflessione può darci questa classifica? La considerazione più importante riguarda i possibili asset strategici del Made in Italy, che ancora oggi sono il food & beverage e il tessile-moda. È infatti nell’agroalimentare e nel tessile-moda che il valore aggiunto dell’italianità si esprime ai massimi livelli, è in questi settori che troviamo i maggiori patrimoni di marca e valori dei marchi, ed è su questi settori che l’Italia deve primariamente puntare per tornare grande nel mondo.
TESSILE-MODA / FASHION & LUXURY
Al primo posto nella Top 30 dei brand italiani di maggior valore svetta un mito dell’alta moda italiana come Gucci, ma a seguire troviamo anche Prada al sesto posto, Fendi in ottava posizione, Bottega Veneta al dodicesimo posto, Armani al tredicesimo, Bulgari al quattordicesimo e Salvatore Ferragamo al diciannovesimo.
FOOD & BEVERAGE
Il Gruppo Ferrero è in classifica con ben tre marchi (Kinder, Nutella e Ferrero Rocher), ma nella Top 30 dei brand italiani di maggior valore troviamo anche Barilla, Lavazza, Aperol, Campari e San Pellegrino.